Viene detto spesso: i dati sono il petrolio della nuova economia. Lo dico spesso anche io.
A tutti piace gestire i dati. Belli, perfetti e perfettamente in ordine in un database.
Però i dati non vengono creati dal nulla, ve ne sono analogici e digitali, provenienti da sensori e da macchine.
Da sempre mi sono scelto il lavoro più difficile: quello di estrarli e di trasmetterli in maniera sicura ed efficace.
Perché il mondo non è una stringa di bit: sono sensori analogici che devono rilevare variabile complesse e devono fornire una lettura affidabile nel tempo, ci sono macchine che comunicano con protocolli differenti.
A molti piace parlare di machine learning, di intelligenza artificiale. Ma poi dimenticano che i dati devono avere una prerogativa essenziale per valere qualcosa: essere affidabili.
Allora entrano in gioco persone come me, che non hanno paura a lavorare vicino al pozzo di petrolio, sia questo un impianto industriale, l’ala di un aereo oppure un rivelatore per la scoperta di nuove particelle da un miliardo di USD.
Per questo ho creato Atlas Advanced Technologies, proprio per mettere al servizio delle PMI la esperienza che ho maturato negli anni in cui ho operato al CERN e in collaborazione con gruppi della NASA.
Molti parlano di Industria4.0, noi la facciamo davvero.
Valerio Grassi , CEO Atlas Advanced Technologies